5 leggende dei Pokemon meno conosciute che anche i fan più accaniti potrebbero perdersi

L’universo dei Pokemon è vasto e intricato, pieno di meraviglie e misteri. Oltre ai fatti resi prontamente disponibili dai creatori, gli allenatori spesso scoprono informazioni intriganti, a volte oscure, che approfondiscono la narrativa già avvincente del Pokeverse. Questi racconti meno conosciuti aggiungono una profondità emozionante all’amato franchise, estendendo la tradizione che lo circonda oltre le leggende ampiamente riconosciute delle regioni iconiche della serie.

Questo articolo approfondisce alcune storie spesso trascurate che offrono dimensioni affascinanti e uno sfondo emozionante per gli aspetti più amati della serie.

Nota: parti di questo articolo sono soggettive e riflettono le opinioni di chi scrive.


Esplorando la Route 113, la relazione delle Ultracreature con i numeri primi e altre oscure tradizioni dei Pokemon

1) L’anomalia dell’allitterazione del Percorso 113 di Hoenn

Percorso 113 della regione di Hoenn.  (Immagine tramite TPC/Serebii)
Percorso 113 della regione di Hoenn. (Immagine tramite TPC/Serebii)

Pokemon RSE (Rubino/Zaffiro/Smeraldo), spesso acclamato come una delle migliori generazioni del franchise, ha un intrigante background allitterativo. Anche se il Percorso 113 non presenta nessuno dei Pokemon di Hoenn più forti, emerge uno schema peculiare nei suoi spawn selvaggi: tutti gli incontri hanno nomi che iniziano con la lettera S.

A causa di questa caratteristica unica, il Percorso 113 si distingue dagli altri percorsi del Pokeverse. Che tu incontri uno Slugma, un Sandshrew, uno Skarmory o uno Spinda, l’anomalia dell’allitterazione nell’area è un gioco linguistico che aggiunge un tocco di umorismo al viaggio.


2) Leggendaria stranezza del potere nascosto

Giratina affronta Dialga e Palkia.  (Immagine tramite TPC/Bulbapedia)
Giratina affronta Dialga e Palkia. (Immagine tramite TPC/Bulbapedia)

Nei Pokemon leggendari catturati nella sesta generazione e oltre appare una stranezza sorprendente: queste bestie non possono apprendere Introforza (Lotta). I leggendari raccolti dalla sesta generazione in poi sono semplicemente incapaci di apprendere questa mossa a causa della meccanica dei Valori Individuali (IV) e di come sono distribuiti.

Affinché la mossa Introforza sia di tipo Lotta, l’utente deve avere quattro IV pari. 31 è il valore massimo di un IV, che è un numero dispari. Avere quattro IV pari su un leggendario catturato nella sesta generazione o dopo è impossibile. Questo perché avranno tre statistiche con 31 IV.

Considerando che ci sono solo sei statistiche, numericamente non è possibile che la creatura abbia quattro IV pari.


3) Ultracreature e numeri primi

Ultracreature come viste nell'anime.  (Immagine tramite TPC/Bulbapedia)
Ultracreature come viste nell’anime. (Immagine tramite TPC/Bulbapedia)

Le enigmatiche Ultracreature, progettate per evocare un senso di ultraterreno, condividono una stranezza matematica comune. Come Cosmog e le sue forme evolute, le statistiche base delle Ultracreature e i livelli ai quali acquisiscono mosse nella settima generazione (escluso il livello 1) sono tutti numeri primi.

Questa qualità distinta si aggiunge alla loro aria ultraterrena e misteriosa. L’unica eccezione è Naganadel, la cui velocità base 121 potrebbe non essere un numero primo, ma si distingue comunque come una potenza primaria, sottolineando questa decisione deliberata nel mondo dei Pokemon.


4) Maledizione e i Pokemon invisibili

Un chiodo piantato nell'animazione della mossa Maledizione.  (Immagine tramite TPC/Bulbapedia)
Un chiodo piantato nell’animazione della mossa Maledizione. (Immagine tramite TPC/Bulbapedia)

La mossa Maledizione nasconde un’intrigante storia di origine. Originariamente concepita per essere la mossa caratteristica di un Pocket Monster di seconda generazione inutilizzato ispirato a una bambola Ushi-no-Toki-Mairi, la mossa è stata scoperta attraverso le fughe di notizie di Spaceworld. Queste fughe di notizie hanno avuto origine da una versione beta di Gold/Silver presentata alla convention di gioco Spaceworld del 1997.

L’animazione della mossa, raffigurante un chiodo che viene conficcato nel Pokemon, si allinea con la natura rituale della bambola Ushi-no-Toki-Mairi, offrendo uno sguardo al mondo concettualizzato ma invisibile pensato da Nintendo.


5) Origini oscure di Phantump e Yamask

Phantump, come mostrato nell'anime.  (Immagine tramite TPC)
Phantump, come mostrato nell’anime. (Immagine tramite TPC)

Le storie sulle origini di Phantump e Yamask hanno un sottofondo sinistro. Si ipotizza che il primo sia stato creato dagli spiriti dei bambini deceduti dopo essersi persi nei boschi. D’altra parte, Yamask è ritratto come una persona di un’epoca passata che viene spesso scoperta esplorando siti storici.

Sebbene la ragione della scomparsa di Yamask sia sconosciuta, il fatto che esistano suggerisce che esiste un forte legame tra il mondo dei Pokemon e gli spiriti dei defunti, il che aggiunge un tocco di inquietudine alla tradizione.


Lavorare tenacemente per svelare i segreti che rendono il Poke-verse un tesoro di intrighi si aggiunge allo slogan del franchise, “Devi prenderli tutti”, dove ogni scoperta è un passo avanti verso lo sblocco delle meraviglie sconfinate che attendono.