Pokemon TCG Pocket Player confronta i costi di ritiro delle carte non ex, altri Redditor pesano

Nel panorama in continua evoluzione della tasca del TCG Pokemon, l’equilibrio e l’equità spesso scatenano dibattiti appassionati tra i giocatori. Uno degli ultimi punti di contesa sui costi di ritiro, in particolare, la disparità tra le carte di base Ex Pokemon e non EX-EX. Poiché i costi di ritiro possono influire significativamente sulla redditività di una carta nel gameplay, molti giocatori stanno mettendo in discussione la filosofia del design dietro queste decisioni.

L’utente di Reddit U/Msgolem ha portato questa conversazione in primo piano con un post che evidenzia come Pokemon non EX 2 come Torterra, Rhyperior, Golem e Mamoswine siano sellati con i costi di ritiro di quattro, rendendoli praticamente ingiocabili.

In netto contrasto, potenti carte di base di base come Giratina Ex, Darkrai Ex, Palkia Ex e Dialga Ex godono di costi di ritiro molto più bassi – in genere solo due – nonostante siano forze dominanti sul campo.

I potenti EX di base ottengono 1-2 costi di ritiro mentre questi non ex stage 2 ottengono 4 costi di ritiro? “

Questo squilibrio percepito ha acceso una conversazione ponderata nella comunità, con i giocatori che offrono prospettive diverse sulla questione.

Il problema a portata di mano è radicato in un meccanico di gioco fondamentale: costo di ritiro. Questa statistica determina quante carte energetiche devono essere scartate per ritirare un Pokemon dal punto attivo. I costi di ritiro più elevati possono fungere da fattore di bilanciamento per le carte potenti, ma quando applicati in modo incoerente, possono invece servire da deterrente all’uso del tutto strategie o Pokemon.

U/Msgolem ha sottolineato l’ironia che queste carte non EX Stage 2-nonostante richiedessero una configurazione e investimento significativi-sono punite con costi di ritiro più elevati, mentre le carte EX di base, che colpiscono immediatamente il campo, godono spesso di un costo di ritiro di due o meno. Senza alcuna accelerazione energetica integrata o sinergia per mitigare questo onere, carte come Rhyperior e Torterra diventano poco pratiche nel gioco competitivo.

Nei commenti, Redditor U/Zombiealaddin ha menzionato il pesante testimone come potenziale strumento per questi Pokemon ad alto costo.

Tuttavia, hanno notato che in Pokemon TCG Pocket, dove le carte energetiche sono più prontamente disponibili, l’utilità di questo strumento potrebbe essere ridotta.

Nel frattempo, U/Scholar_OF_YORE si è concentrato sul problema più ampio del Pokemon di base rispetto a quello evoluto.

“La parte che mi dà fastidio non è la parte ex, ma la parte fondamentale. Le evoluzioni della fase 2 raramente si sentono degno di essa, siate loro o no. Non fraintendetemi, sono giocabili ma non credo che lo sforzo di prepararli li renda competitivi con mazzi come Gira/Darkrai o Arceus/Dialga prima di esso.”

Aggiungendo al discorso, U/Rockardy ha espresso preoccupazione per il modo in cui i bassi costi di ritiro della maggior parte dei Pokemon di base rimuovono un elemento strategico chiave dal gioco.

“Sento che il problema più grande con l’ex di base è che la maggior parte di loro ha bassi costi di ritiro, il che nega la penalità di 2 punti. È stato particolarmente negativo prima che aggiungano Cyrus e Starmie potrebbe colpire il tuo MON di base per 90 al turno 4 e poi ritirarsi gratuitamente in panchina fino a quando il tuo ex non è stato in Territorio KO e vincere la partita. Sento che tutti dovrebbero avere 4 costi di ritiro, quindi diventa più tattico se usi o non.”

Sul tema dei vincoli di costruzione del mazzo, U/Articolo_West ha fornito una prospettiva logistica.

L’attuale filosofia del design, sostengono, non riesce a compensare questa perdita nell’efficienza del ponte.

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Bilanciamento dell’accessibilità e strategia in futuri set di tasca TCG Pokemon

Torterra e Darkrai Ex (immagine tramite The Pokemon Company)Torterra e Darkrai Ex (immagine tramite The Pokemon Company)
Torterra e Darkrai Ex (immagine tramite The Pokemon Company)

La conversazione sui costi di ritiro in Pokemon TCG Pocket sottolinea un problema più profondo nella progettazione di carte: l’equilibrio tra accessibilità e ricompensa. I giocatori sono chiaramente frustrati dal fatto che le carte evolute, che richiedono un investimento di tempo e mazzo più grandi, sono ulteriormente penalizzate dai costi di ritiro ripidi. Ciò è in contrasto con il principio tradizionale secondo cui le strategie di sforzo più elevato dovrebbero offrire ricompense più elevate.

Voci della comunità come U/Msgolem, U/Zombiealaddin, U/Scholar_OF_YORE, U/Rockardy e U/Article_west fare luce su come questi meccanici influiscono sia gameplay casual che competitivo.

Che si tratti di un migliore ridimensionamento dei costi di ritiro o di abilità più potenti per le carte Stage 2, molti credono che sia necessario un cambiamento nella filosofia del design per mantenere l’equità e la diversità negli stili di gioco.

Man mano che le espansioni future implementano, resta da vedere se gli sviluppatori di Pokemon TCG Pocket tengono conto di questo feedback e rivaluteranno il modo in cui vengono assegnati i costi di ritiro. Per ora, tuttavia, i giocatori continuano ad affrontare un sistema che spesso si sente impilato contro la profondità strategica.

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