Dal suo lancio nel 2016, Pokemon GO ha fatto scalpore in tutto il mondo, affascinando milioni di giocatori con il suo uso innovativo della realtà aumentata e dei giochi basati sulla posizione. Tuttavia, non tutte le decisioni prese da Niantic, lo sviluppatore del gioco, sono state accolte con il plauso universale. Alcuni aggiornamenti e modifiche hanno suscitato una notevole reazione da parte della comunità.
A tal fine, ecco cinque delle decisioni più impopolari che Niantic ha adottato nel corso degli anni.
Nota: questo articolo è soggettivo e riflette esclusivamente le opinioni di chi scrive.
5 decisioni di Pokemon GO che non sono piaciute alla community sin dalla sua uscita
1) Requisito Candy XL
Uno degli aggiornamenti più controversi è stata l'introduzione di Candy XL. Questa nuova forma di valuta è necessaria per portare alcuni Pokemon alle loro forme e livelli più alti. Molti giocatori hanno trovato Candy XL eccessivamente difficile da acquisire, ritenendo che ostacolasse ingiustamente i loro progressi e limitasse la loro capacità di migliorare le abilità dei loro Pokemon.
Questo requisito è stato particolarmente frustrante per i giocatori occasionali che trovano noioso e demotivante il grind di Candy XL.
2) Introduzione e rimozione dei Pass Raid Remoti nelle caselle gratuite
Durante i primi giorni della pandemia di COVID-19, Niantic ha introdotto i Pass Raid Remoti, consentendo ai giocatori di partecipare ai raid comodamente da casa. Inizialmente, questi abbonamenti erano inclusi in pacchetti settimanali gratuiti, una mossa elogiata per la sua inclusività e per il rispetto delle linee guida sanitarie globali.
Tuttavia, la successiva rimozione dei Raid Pass remoti dalle scatole gratuite di Pokemon GO ha suscitato critiche significative, con i giocatori che hanno accusato il gioco di virare verso un modello “pay-to-win”, alienando coloro che non sono in grado o non sono disposti a spendere soldi veri per il gioco.
3) Modifiche all'efficacia dell'incenso
L'incenso, un oggetto che attira i Pokemon nella posizione del giocatore, è stato più efficace durante la pandemia, generando un Pokemon ogni minuto anche mentre il giocatore era fermo. Le modifiche post-pandemia agli incensi hanno ridotto il numero di spawn da fermi, un cambiamento che ha sconvolto molti giocatori.
Questa decisione è stata vista come un passo indietro per coloro che preferivano, o avevano bisogno, di giocare da una postazione fissa, a causa di disabilità, restrizioni o preferenze personali, riducendo l'accessibilità.
4) Costo della megaevoluzione
La megaevoluzione in Pokemon GO, una funzionalità che aumenta temporaneamente la potenza di un Pokemon, ha un costo elevato, limitando la frequenza con cui i giocatori possono utilizzare questa funzionalità. La comunità ha ritenuto che il costo elevato inibisse la loro capacità di sperimentare diverse megaevoluzioni e di utilizzare strategicamente questa meccanica di gioco in vari aspetti del gioco, come raid e battaglie.
Questa è stata vista come un'occasione persa per esplorare a fondo una funzionalità interessante.
5) Avatar deludenti
Una controversia più recente riguarda le modifiche agli avatar dei giocatori di Pokemon GO. Dopo un aggiornamento mirato alla personalizzazione dell'avatar, i giocatori sono rimasti delusi da quello che hanno visto come un downgrade della qualità visiva. Questa insoddisfazione ha evidenziato quanto profondamente i giocatori si preoccupino delle loro rappresentazioni nel gioco.
Reclami su “proporzioni goffe e voluminose” e sulla mancanza di diverse opzioni per la forma del viso hanno inondato i social media, con alcuni giocatori e influencer, come Asmongold, che hanno criticato aspramente i nuovi design definendoli “scrostati”.
Sebbene Pokemon GO rimanga un gioco amato e molto attivo, queste decisioni di Niantic hanno suscitato un notevole dibattito all'interno della sua comunità. Ciascuno di questi cambiamenti riflette sfide più ampie nello sviluppo del gioco, come bilanciare la monetizzazione con la soddisfazione dei giocatori e mantenere il coinvolgimento garantendo al tempo stesso l’accessibilità.
Andando avanti, la reattività di Niantic al feedback dei giocatori sarà cruciale per sostenere la popolarità di Pokemon GO e il supporto della comunità.